L’unione tra Criptomonete e Arte: la “CryptoArte”

Negli ultimi tempi questo argomento è diventato di grande attualità grazie all’interesse mostrato da grandi brand del lusso, della moda, sports e del collezionismo in merito agli NFT (non fungible token), ovvero una forma di criptovaluta basata su Ethereum.

Questi rappresentano una sorta di atto notarile che attribuisce in maniera unica ed indiscutibile, la proprietà del prodotto digitale (o fisico), che si acquista. Nessuno può modificare il record di proprietà o duplicare un nuovo NFT.

Il mondo degli NFT 

I Non Fungible Token sono trasferibili come un qualsiasi bene. E’ quindi la rete blockchain che sovraintende l’esecuzione automatica del contratto, senza nessuna intermediazione o “avviamento” manuale. Basterà scrivere il contratto digitale e una volta pagato, verrà attribuito al compratore un “certificato” di proprietà valido su tutta la blockchain. 

Inoltre, la tecnologia blockchain consente di progettare gli NFT in modo tale che il proprietario del contenuto (un'opera d’arte piuttosto che un video), riceva royalty ogni volta che un token viene rivenduto.

I primi Case Study  

NBA Top Shot

Tutto è iniziato nel 2019, dall’unione di NBA, NBA Players Association e Dapper Labs. Ad oggi più di 100.000 utenti hanno acquistato e rivenduto video di partite di basket con un valore complessivo di oltre 250 milioni di euro grazie alla nascita di NBA Top Shot: una piattaforma che consente ai fan di acquistare, vendere e scambiare versioni numerate di video highlights, con licenza ufficiale.

Il processo di validazione, da parte della NBA stessa, delle immagini caricate sulla piattaforma di Top Shot fa sì che i contenuti diventino delle “figurine digitali video”, ovvero delle card da collezione. L'esclusività di ogni highlight si conferma il suo valore aggiunto, incrementandone il prezzo e scatenando le varie aste e i rilanci di collezionisti in tutto il mondo. 

Si stima che il mercato delle "figurine digitali" da collezione valga circa 5 miliardi di euro/anno. Per questo è ipotizzabile che il business degli NFT basati su contenuti da collezionismo possa raggiungere in breve tempo un valore di 1 miliardo di euro/anno. 

Source: onlineonly.christies.com/s/beeple-first-5000-days

Opere d'Arte

Nel marzo 2021, “The First 5000 Days”, opera d'arte digitale creata da Mike Winkelmann, noto anche come Beeple, è stata venduta all’asta da Christie’s per un controvalore di 60 milioni di euro. In uno screenshot di Beeple si legge il commento trionfale: "Di sicuro questa vendita segnerà l'inizio di un nuovo capitolo della storia dell'arte, quello della Digital Art".

Il mercato non è riservato a pochi proprietari di opere d’arte, ma è già una realtà per migliaia di acquirenti di opere digitali. 

Source: onlineonly.christies.com/s/beeple-first-5000-days

Gaming

Il mondo dei giochi online, è ancora una volta all’avanguardia. In diversi giochi si può trasferire/vendere con NFT i propri assets del videogioco (poteri e abilità oltre che l’intero account), con discreta semplicità.

Molti sono gli artisti e i brand di gaming che investono sempre di più il loro tempo e denaro nell'integrazione di NFT su giochi online. Big Time Studios, ad esempio, è in fase di progettazione per la realizzazione di un gioco di ruolo d'azione online per PC basato su Ethereum e NFT. Gli intenditori dell'industria che hanno lavorato su giochi come Fortnite, Call of Duty, Gears of War e League of Legends, si stanno appunto preparando al lancio del nuovo gioco "Big Time", previsto per il 2022, dove tutti gli elementi cosmetici che avranno impatto sul gameplay potranno essere venduti tramite NFT, invece di soldi reali.

AURA: il consorzio del lusso  

A riconferma dell’interesse dei grandi brand per gli NFT, è nato Aura, il consorzio tra LVMH, Gruppo Prada e Cartier, per proteggere i brand di lusso. 

Il Consorzio consente agli acquirenti dei prodotti, di conoscere la provenienza del prodotto, ricevere la prova dell'autenticità dei beni di lusso acquistati, dall'approvvigionamento alle vendite, fino al mercato dell'usato.

Conoscere, tracciare, certificare, ma anche rafforzare la relazione con il cliente, ampliare la trasparenza del produttore verso i clienti, estendere i servizi offerti dal brand, accrescere la fiducia dei clienti nelle pratiche sostenibili, queste sono le intenzioni principali degli ideatori del consorzio. 

Ecco perché gli NFT rappresentano, per le aziende (dalla grande azienda alle PMI), un grande potenziale di crescita e sviluppo per le aziende, in un mercato che ricerca innovazione di prodotto e servizio.

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