Si è parlato di “nuovo capitolo di internet”, per citare Mark Zuckerberg, CEO di Meta, di universo immersivo 3D, ma le idee su cosa è il Metaverso, concretamente, o meglio cosa sarà, non sono ancora del tutto definite.
Cos’è il Metaverso?
Si definisce il Metaverso come uno step evolutivo di internet al quale si approderà per gradi. Non tutti sanno che di Metaverso si parla da circa 15 anni, data in cui è stata coniata la terminologia. Oggi, questo concetto è entrato nell’attualità per effetto di Meta, la holding che controlla Facebook, Instragram ed Oculus. Tuttavia, si stima che l’87% degli utenti social non abbia idea di cosa sia (Fonte: "Think Forward" realizzato da We Are Social).
Definizione di Metaverso o web 3.0
Il Metaverso è una rete interoperabile di ambienti virtuali tridimensionali ed immersivi, dove le persone possono interagire in tempo reale e in scala 1 a 1. Luoghi virtuali che si potranno visitare utilizzando un headset e in cui interagire, giocare, avere incontri di lavoro dall’altra parte del mondo con la percezione di essere fisicamente sul posto, indossare e acquistare, tutto senza muoversi dalla propria postazione e vivendo un’esperienza pienamente immersiva.
Conviene, in questa fase, parlare anche di come sarà il Metaverso in futuro: sarà persistente (non si mette in pausa, come un vero e proprio mondo in divenire), sarà in tempo reale, personalizzato in base alle proprie esigenze o gusti, realistico e basato su un’economia funzionante. Ed è principalmente quest’ultimo aspetto che interessa ai Brand di tutto il mondo.
Il Metaverso è già un business: la dimensione del mercato globale del Metaverso (nelle sue varie versioni orientate al gaming), è stata di USD 48,12 miliardi nel 2020 e si prevede che registrerà un CAGR delle entrate del 44,1% nel periodo: 2020-2028.
(Fonte: Brandessence Market Research And Consulting)
Metaverso: a cosa serve, o meglio, a cosa servirà
Uno dei limiti maggiori della tecnologia nelle esperienze d’acquisto digitali è ancora “l’esperienza”. Ricreare l’esperienza digitalmente è una sfida all’altezza delle più grandi agenzie di comunicazione e dei Brand digitalmente più evoluti, per questo è importante essere prima di tutto consapevoli di cosa accadrà tra qualche anno.
Il Metaverso serve a creare esperienze realistiche annullando ogni distanza: renderà possibili incontri di lavoro da una parte all’altra del mondo, cambierà il modo di lavorare, potrà avere uno scopo ludico e di intrattenimento, introdurrà nuovi modi di fare acquisti. Le novità coinvolgeranno i media, le conferenze e i web-summit, gli eventi ludici e culturali come i concerti e molte altre attività promozionali.
Basti pensare, per esempio, al settore immobiliare. Oggi si utilizzano i video per mostrare le varie parti della casa facendo fare una sorta di tour guidato all’utente: per quanto siano ben fatti e coinvolgenti, si tratta comunque di contenuti in cui l’utente è fruitore passivo. Nel Metaverso si potrà visitare un immobile attraverso un’esperienza immersiva in cui è proprio l’utente a muoversi nello spazio e decidere il percorso da fare, esplorando lo spazio circostante secondo le proprie sensibilità.
Il mondo del gaming
È più facile immaginare il futuro del Metaverso esplorando l’universo virtuale del gaming che già esiste: giochi come Fortnite e Roblox, che godono di popolarità globale, immergono il giocatore in una realtà virtuale in cui può confrontarsi con altri sperimentando nuovi spazi, misurandosi con altre persone e guadagnando moneta virtuale attraverso le azioni compiute all’interno del gioco. Non siamo ancora in una realtà "parallela" ed immersiva, ma questi ambienti segnano una evoluzione protesa verso il metaverso.
Fare acquisti nel Metaverso
Si potrà acquistare nel Metaverso, utilizzando il proprio token, attraverso un processo del tutto equivalente a quello tradizionale, con un portafoglio di cryptovalute. Sarà possibile comprare un biglietto per assistere a un concerto nel Metaverso, acquistare abbigliamento o oggetti di moda e terreni in The Sandbox.
Brand Virtualization
Per i Brand i prossimi anni costituiranno di creazione e proiezione di se stessi nei nuovi ambienti digitali: potendo contare su touchpoint senza limiti e vincoli imposti dallo spazio e pienamente in grado di trasmettere esperienze, potranno ampliare moltissimo le proprie attività promozionali.
Chi già si sta occupando di Brand Virtualization avrà un vantaggio competitivo. Infatti, il processo di virtualizzazione del Brand, che puoi approfondire nel nostro articolo già creato circa un anno fa, va considerato come un rito di passaggio a una nuova forma di comunicazione.
Metaverso, vale davvero la pena esserci?
La popolarità del dibattito e il fatto che la tecnologia sia ancora un grande “work in progress” stimola qualche dubbio rispetto alla direzione da prendere. Vale davvero la pena di adottare il Metaverso? Una risposta potremmo averla ripensando a quanti dubbi hanno avuto i responsabili aziendali sull’opportunità di aprire una propria pagina su Facebook (10 anni fa), e quanto Facebook e i social in generale siano diventati pervasivi nella vita di tutti noi.
Crediamo quindi che una conoscenza delle ragioni che hanno già spinto altre aziende ad adottare il nascente Metaverso, possa aiutare ad indirizzare le scelte aziendali in maniera attiva, per evitare di farsi trovare impreparati ai cambiamenti in arrivo.
Quando entreremo nel Metaverso
Quanto è vicino il Metaverso?
Le tecnologie sono in continua evoluzione, ad oggi questo universo virtuale è ancora una cosiddetta terra di frontiera. L’accesso a questa nuova esperienza dovrà essere supportato da tecnologie ancora piuttosto lontane: da un lato la diffusione su larga scala di devices per la realtà virtuale, dall’altro proprio l’interoperatività/portabilità dei contenuti digitali tra le varie piattaforme.
L’idea di essere pionieri di un’economia virtuale è stimolante ed appassionante. Essere i primi ad entrare nel Metaverso significherà avere, inoltre, un vantaggio competitivo non solo sul piano economico ma anche come bagaglio di esperienza, considerando che già oggi stanno nascendo nuove professioni legate all’adozione del Metaverso in azienda. Oltre ad esserci, si dovranno intuire i ruoli, i metodi e le vie per generare azioni d’impatto. Per tutti questi motivi, l’obiettivo dei prossimi anni sarà quello che noi definiamo Company Virtualization.
La digital transformation è ormai un traguardo raggiunto, mentre la virtualizzazione degli assets è la frontiera dei prossimi anni. Hai già pensato a come sarà la tua azienda nel Metaverso? Raccontaci le tue idee sul tema, siamo pronti a condividere le nostre e iniziare a costruire un percorso insieme.