Realtà Aumentata: esempi di brand interactive AR che funzionano

La realtà aumentata rappresenta per molti brand un modo del tutto innovativo di entrare in contatto e favorire le interazioni con il proprio pubblico. 

I campi di applicazione sono molto vasti: dal mondo social agli store fisici, passando per gli eventi in streaming e i funnel di vendita. Numerose sono anche le case study di brand interactive degne di nota.

Realtà Aumentata: più che tecnologia, la quinta essenza dell’esperienza!

Fino a pochi anni fa l’impiego di strumenti per la realtà aumentata sembrava qualcosa di applicabile per lo più a settori specifici come il gaming e il cinema; in più, gli strumenti utili per usufruirne (come occhiali e visori 3D) parevano limitarne il campo d’azione a pubblici di nicchia.

Poi si è insinuata anche nei nostri dispositivi mobili, con giochi come Pokémon GO o Ingress, e ancora negli ambienti social con i filtri personalizzati… chi l’avrebbe mai detto che ad oggi sarebbe diventata anche un’opportunità in mano alle aziende per far fronte alla distanza forzata causata dalla pandemia!

Oggi più che mai la Augmented Reality è un mezzo grazie al quale i brand possono ristabilire un contatto (seppur virtuale) con le persone e lasciare un segno. La realtà aumentata favorisce un’astrazione efficacie del brand (brand virtualization) e rappresenta una delle tecnologie più potenti per creare engagement e favorire le conversioni ad ogni livello del funnel di vendita.

Applicazioni e casi studio di Realtà Aumentata nel marketing

Facebook AR Advertising

Una delle applicazioni della realtà aumentata più interessanti a livello di social è rappresentata dalle sponsorizzate AR di Facebook. Per le campagne con obiettivo notorietà del brand, traffico, conversioni o copertura, Facebook permette di associare all’inserzione un “esperienza interattiva AR”.

Una volta pubblicata l’inserzione, chi clicca sulla stessa è reindirizzato su una pagina nativa di Facebook (un canvas) dove sarà possibile usare la fotocamera del dispositivo con lenti AR realizzate ad hoc e interagire con la propria immagine o con l’ambiente circostante per provare abiti o accessori, visualizzare mobili o complementi d’arredo nella stanza e così via.

Case Study: AR Advertising Michael Kors

Il primo a sfruttare l’AR Advertising di Facebook è stato Michael Kors. Per promuovere i suoi occhiali da sole il brand ha associato alle inserzioni un’esperienza in realtà aumentata che consentiva all’utente di provare l’occhiale preferito semplicemente inquadrandosi con la fotocamera.

Source: facebook.com/business/success

E-commerce

Una logica simile può essere implementata anche per lo shop online. Sono parecchi i brand che sviluppando App o WebApp specifiche concedono ai propri clienti target un’esperienza “try on” cioè la possibilità di vedere in anteprima un rendering dei prodotti che stanno visualizzando.

La massima astrazione di questa logica arriva fino alla digital only fashion: i migliori brand nel campo della moda in pieno lockdown hanno creato vere e proprie collezioni virtuali acquistabili e utilizzabili per selfie da condividere sui social.

Case Study: Gucci - Gift Giving Campaign 2020

Per la campagna di Natale di Gucci “Gift Giving 2020” abbiamo sviluppato un percorso guidato in ambienti 3D distinti: in ogni stanza sono stati collocati prodotti del brand che gli utenti potevano visualizzare in realtà aumentata e procedere poi all’acquisto degli stessi direttamente sulla piattaforma e-commerce.

Lancio prodotti in AR

L’esperienza immersiva della realtà aumentata ha fornito anche ad altri brand l’occasione di presentare nuovi prodotti in modo del tutto innovativo.

Case Study: Ford Mustang Mach-E

Per il lancio della nuova Mustang Mach-E, Ford ha puntato proprio alla realtà aumentata per consentire di vedere in anteprima il nuovo veicolo full electric. L’esperienza interattiva ha permesso agli utenti di visualizzare l’auto con la fotocamera, con tanto di apertura delle portiere, visione del cofano e degli interni. Completano il tutto la possibilità di sentire la musica e le spiegazioni tecniche degli esperti.

Source: facebook.com/ford

Brand Interactive AR Benefit

Quali sono i vantaggi dimostrati nell’attuare promozioni e campagne di comunicazione sfruttando l’AR?

I più immediati si registrano nei tassi di engagement degli utenti che dimostrano un maggior coinvolgimento attivo. Ciò influisce positivamente anche sulla notorietà del brand e su tutte le attività di marketing utili nel processo di vendita: profilazione degli utenti e delle loro abitudini di consumo, tassi di conversione, acquisizione di contatti e tassi di vendita.

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