Siamo entusiasti di condividere una nuova esperienza nel nostro percorso di evoluzione e formazione del team: la partecipazione alla prima edizione della Google Creative Academy, un evento esclusivo organizzato dalla nostra capogruppo WPP, in collaborazione con Google Cloud. Questa iniziativa ha rappresentato un'opportunità preziosa, poiché ci ha offerto l'occasione di esplorare le ultime tendenze e necessità del settore ed avvicinarci alla community creativa.
L’obiettivo della Google Creative Academy è quello di facilitare una relazione costruttiva e proficua con diverse realtà, a vantaggio non solo del nostro business, ma soprattutto dei nostri clienti. In occasione di questa esperienza, siamo riusciti a cogliere nuove ispirazioni e a trasformarle in soluzioni e strategie innovative per nuovi progetti futuri.
Oltre ad un approfondimento sui numeri, cultura e tendenze di YouTube, il framework ABCD, insights e misurazione creativa, il palco dell’evento ha ospitato un giovane creator che ha raccontato la sua esperienza offrendo, inoltre, preziosi consigli sulla gestione di efficaci collaborazioni con gli influencers attivi su questo canale.
I dati ComScore non lasciano dubbi: in Italia, YouTube si conferma come il principale canale video, se paragonato a emittenti televisive come Canale 5, Rai 1, Italia 1 e molti altri. Con ben 41 milioni di utenti unici al mese nel Paese, raggiunge il 97% della popolazione italiana compresa tra i 18 e i 54 anni ogni mese (dati: Comscore VMX, YouTube reach on Tot Pop all day, Oct 2022).
Fonte: WPP Italia
Una direzione strategica per i contenuti di YouTube
A partire dalla pandemia, la comunicazione pubblicitaria ha subito una profonda trasformazione.
L’importante incremento dell’utilizzo dei social media e il crescente impatto degli influencer e dei creator digitali hanno rivoluzionato non solo il modo in cui riceviamo informazioni, ma anche come vengono influenzate le nostre decisioni d'acquisto.
Oltre alle tradizionali strategie pubblicitarie, infatti, sempre più aziende si affidano a influencer e a creator per raggiungere il loro pubblico in modo autentico ed efficace. Grazie alla loro capacità di creare contenuti coinvolgenti e autentici, influenzano in modo diretto le scelte e le percezioni dei consumatori.
Google suggerisce ai brand di adattare un framework nella produzione dei contenuti chiamato ABCD. Ogni lettera rappresenta una tipologia di messaggio da crearsi per interagire con il pubblico:
A: Attenzione
B: Branding
C: Connessione
D: Direzione / Indicazioni dirette
Passiamo in rassegna cosa intende Google per ognuna di queste lettere:
Attenzione: è cruciale catturare l'attenzione degli spettatori nei primi secondi dell'annuncio. Utilizzare elementi visivi sorprendenti, inizio rapido dell'azione o facce riconoscibili può aiutare a tenere gli spettatori incollati allo schermo.
Branding: integrare il marchio in modo naturale e precoce nell'annuncio è fondamentale per assicurare che gli spettatori riconoscano il brand associato al messaggio, senza aspettare la fine del video.
Connessione: stabilire una connessione emotiva con il pubblico può migliorare notevolmente l'efficacia dell'annuncio. Usare storie persuasive o messaggi che risuonano a livello personale per coinvolgere emotivamente gli spettatori.
Direzione / Indicazioni dirette: fornire una direzione chiara, come un invito all'azione, può guidare gli spettatori verso il passo successivo, sia che si tratti di visitare un sito web, guardare un altro video, o fare un acquisto.
Opportunità pubblicitarie su YouTube
YouTube presenta la pubblicità prima o durante la visione di un video che l’utente ha deciso di vedere.
Esistono principalmente due esperienze pubblicitarie che il pubblico riscontra:
- Spot a visione obbligatoria per 5 o 6 secondi, con possibilità per l’utente di interrompere la pubblicità oppure continuare a vederla;
- Spot a visione obbligatoria per 15 secondi, con possibilità per l’utente di interrompere la pubblicità oppure continuare a vederla.
Gli utenti possono interagire con le pubblicità su YouTube anche da smartphone (in modalità Shorts, simili alle Story e Reels, o pre-roll mid-roll nel classico video orizzontale del canale) oppure da desktop.
I video pubblicitari hanno esteso la loro portata anche alle TV digitali connesse, che in Italia contano 1,7 milioni di utenti (fonte: Statista - 2022).
Questo fenomeno è parte di un trend in crescita esponenziale non solo nel nostro Paese, ma anche in mercati avanzati europei e negli Stati Uniti. La convergenza tra la televisione tradizionale e le nuove tecnologie digitali sta trasformando radicalmente il modo in cui entriamo in contatto con contenuti pubblicitari. Ma soprattutto questa diffusione su piattaforme TV digitali apre nuove opportunità per gli inserzionisti di raggiungere un pubblico sempre più ampio e diversificato.
I pubblici si possono raggiungere secondo criteri socio-demografici, contenuti visti ed interessi continuativi o specifici del momento.
Per chiarezza abbiamo compilato una schema di pubblici che possiamo colpire e rilevanti per 3 prodotti esempio:
L’evoluzione di un brand su YouTube
Durante l’evento abbiamo trovato molto utile l’utilizzo degli stadi di maturità digitale dei brand riferiti al canale YouTube. La comprensione di questi stadi fornisce un benchmark interessante per capire dove il nostro brand è posizionato e quali attività dovrebbe intraprendere per sfruttare le potenzialità della piattaforma video.
Gli stadi di maturità del brand sono i seguenti:
- Principiante
- Intermedio
- Professionale
- Avanzato
Di seguito, le caratteristiche per ogni stadio di maturità, con degli esempi concreti.
Stadio 1: Principiante
Il brand pubblica gli spot pubblicitari realizzati per la TV ed i materiali video prodotti per altre occasioni.
Si tratta di contenuti che si adattano poco al linguaggio della piattaforma.
Stadio 2: Intermedio
Il brand crea spot pubblicitari ad hoc per YouTube ed alloca un budget per la promozione. Inizia a monitorare i KPI di piattaforma come le impressioni e le visualizzazioni.
Su budget investiti sopra i 200.000€ a mercato valuta gli impatti sulle vendite online ed offline.
Stadio 3: Professionale
Il brand pianifica una serie di spot pubblicitari ad hoc su YouTube con il framework ABCD.
Affiancando all’approccio pubblicitario contenuti da pubblicare sul proprio profilo, studiati per il linguaggio di YouTube.
Gli utenti YouTube possono esplorare il brand ed alcuni dei suoi prodotti direttamente nella piattaforma. I contenuti sono creati per rispondere ad eventuali dubbi sul prodotto, ad esempio, la qualità, l’utilizzo e la manutenzione.
Stadio 4: Avanzato
Il brand compie le azioni pubblicitarie presenti nello stadio 3. Per il proprio profilo e per ingaggiare un pubblico d'interesse crea e sponsorizza contenuti ideati a partire da trend editoriali associabili al proprio tono di voce, interessanti per il proprio pubblico ed in connessione ai propri valori.
Espande in serie multiple quei contenuti che ha prototipato e che hanno ottenuto successo senza una spinta pubblicitaria. Il brand guarda i contenuti del proprio profilo dal punto di vista di metriche come la copertura del pubblico, la percentuale di visione del video e le condivisioni che genera, solamente con la pubblicazione.
Ad esempio, Christian Dior presenta una serie di video sul canale dedicata alle sue borse. Per parlare del prodotto, tuttavia, riprende un trend di YouTube simile all'unboxing. In particolare, Dior chiede alle celebrità di mostrare cosa c’è nella loro borsa Dior.
Allo stadio avanzato, il brand realizza partnership e supporta i creator che presentano community rilevanti per la marca, commissionando loro video che presentano naturalmente il prodotto ai propri followers.
Ad esempio, NordVPN, un’azienda prettamente tecnologica ha invitato il creator Marcello Ascani a visitare i propri data center per mostrare cosa si cela dietro un brand che può soffrire di diffidenza da parte di alcuni consumatori.
Il nostro supporto ai brand verso il successo su YouTube
In conclusione, le strategie di marketing digitale si evolvono rapidamente e YouTube si sta affermando come una piattaforma cruciale per raggiungere e coinvolgere il pubblico.
Sei pronto a sfruttare al massimo le potenzialità di YouTube per il tuo brand?
Contattaci per scoprire come il nostro team può personalizzare una strategia di marketing su YouTube, analizzando cosa fanno i tuoi concorrenti e proponendo un budget adeguato per cogliere al meglio le opportunità offerte dalla piattaforma.
AQuest racchiude insieme l'expertise strategica, creativa, di produzione video e di media planning grazie a team cross-area che collaborano e supportano i brand nella loro comunicazione online.
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Autore
Carlo Pandian - Digital Marketing Manager Sara Comencini - New Business & Marketing Specialist